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lunedì

Bran e il mito di Dracula

















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Sono tanti i turisti che abbiamo portato a Bran .. tutti attratti dal mito del famoso Conte Dracula ! Bram Stoker elesse Bran a dimora di Dracula nel suo omonimo romanzo uscito nel 1897 e da allora sia il piccolo villaggio della Transilvania che il personaggio sono entrati a far parte dell'immaginario collettivo. Chi non conosce la storia del vampiro più famoso al mondo ?!
Lo scrittore irlandese rese celebre la figura di Vlad III di Muntenia ( Dracula, appunto) vissuto nel XV secolo. In realtà la presenza di Dracula nel castello di Bran e' stata di breve durata e risale al 1459 anno in cui ebbe una vertenza con i mercanti di Brasov ( purtroppo per loro... ) mentre e' certo che il suo punto di riferimento fu senza dubbi il castello di Poienari ( ridotto ormai ad un rudere e raggiungibile dopo aver scalato 1400 scalini.....) . La regina Maria visse per un lungo periodo nel castello dando vita ad una brillante vita culturale e occupandosi dell'arredamento interno che a tutt'oggi si puo' ammirare ( alcuni mobili in stile Biedermeier, stufe in terracotta, ceramiche tedesche e addirittura di Faenza ! )
Il castello di Bran possiede tutti gli ingredienti per incutere timore nel visitatore.. posto su uno sperone di roccia e con i suoi tetti spioventi rappresenta la perfetta ambientazione dei delitti sanguinari di Dracula !
Bran, comunque, rappresenta un punto fermo sia per le gite di un giorno nella Valle della Prahova ( così come il castello di Peles, a Sinaia e la cittadella medievale di Rasnov non molto distante dal villaggio di Bran ) così come nei tour della Transilvania di più giorni.

sabato

Viscri villaggio della Transilvania per non dimenticare le tradizioni










































































































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Uno dei villaggi sassoni più interessanti della Transilvania e' senza dubbio Viscri ( Weißkirch in tedesco, Szászfehéregyháza in ungherese ). Così come tanti altri villaggi fondati dai sassoni Viscri si sviluppa attorno ad un'imponente chiesa fortificata che l'UNESCO ha incluso nel patrimonio mondiale ( come tutte le altre chiese fortificate della Transilvania ).
All'incirca nel 1100 AD i siculi ( popolazione ungherese degli szeklers ) eressero una chiesa semplice mentre i sassoni iniziarono la fortificazione nel 1185.
Il villaggio, distante circa 45 km da Sighisoara e 115 da Brasov, si trova in una zona rurale isolata e raggiungerlo rende la scoperta ancora più interessante. Durante un pranzo a base di pollo ( ruspante...ovviamente ! ) abbiamo saputo da un'abitante del posto che dopo la caduta del regime comunista, avvenuta nel 1989, Viscri ha vissuto un'emigrazione di massa verso la Germania ( da 300 abitanti la popolazione locale si ridusse a 68 ... ) e le case iniziarono a deteriorarsi. Oggi il borgo sassone conta all'incirca 400 "anime" e, grazie ad aiuti dalla Germania molte case sono state ristrutturate nella forma originale ( utilizzando antiche tecniche di costruzione ). Addirittura il Principe Carlo d'Inghilterra ( con la fondazione Mihai Eminescu Trust ) ha acquistato un paio di case al centro del villaggio e ha incoraggiato e finanziato diversi progetti quali la ristrutturazione delle abitazioni, la restaurazione della chiesa fortificata, l'incentivazione del lavoro femminile e altre ancora.
Abbiamo appreso con interesse la storia del progetto "Calze di lana di Viscri" iniziato verso il 1999 da due abitanti del posto .. si trattava, al principio, di un vero e proprio baratto : calze e altri lavori fatti con la lana in cambio di olio, zucchero pane e altre derrate alimentari mentre con il passare del tempo il progetto coinvolse oltre cento donne di Viscri
Abbiamo visto abitanti di etnia rom lavorare il ferro, altri impegnati nella produzione di mattoni e tegole tradizionali .. insomma un'escursione che ci ha arricchiti ad ogni visita

giovedì

Un giorno d'inverno a Sibiu

Sibiu ( in tedesco Hermannstadt - ungherese Nagyszeben ) e' un'importante città della regione della Transilvania. L'abbiamo visitata durante una fredda giornata di gennaio ma ci ha stupito ugualmente con le sue bellezze architettoniche, i suoi vicoli caratteristici, i suoi colori pastello e la gente cordiale e aperta. Non a caso e' stata eletta capitale della cultura europea nel 2007 anno in cui si riversarono turisti curiosi provenienti da tutto il mondo.
I primi documenti che riportano il nome dei luoghi dove sorge la città risalgono al dicembre del 1191. Il nome originario della città era Hermannsdorf mentre in un documento del 1366 si menziona per la prima volta il nome di Hermannstadt. Città molto importante sin dal medioevo per il proliferare dei commerci la vede protagonista nell'evoluzione della nascita della Romania come territorio unitario. Agli inizi del XX secolo Sibiu si sviluppo' fino a diventare la terza città dell'impero austro-ungarico ad essere illuminata elettricamente e la seconda per via dell'inserimento nei trasporti urbani del tram elettrico. L'attuale nome della città, Sibiu appunto, prende corpo nel 1919 anno in cui anche le strade presero nomi rumeni. Importate ricordare come la città di Sibiu fu la seconda, dopo Timisoara, in Romania, a rivoltarsi contro la dittatura comunista il cui prezzo fu di 89 morti e di centinaia di feriti.
Oggi Sibiu si presenta come una città capace di offrire al turista qualsiasi tipo di attrazione : culturale con le sue chiese, piazze, il famoso museo Brukenthal ( museo che accoglie collezioni importantissime di dipinti di scuola fiamminga,tedesca,austriaca e italiana ), un'importante museo della civiltà popolare tradizionale ASTRA ( distante 4 km dalla città ) , le due piazze più importanti ( piata mica e piata mare ) e altro ancora senza trascurare i numerosi e confortevoli hotels, i bar e ristoranti
Sibiu risulta sicuramente un riferimento irrinunciabile per ogni tour della Transilvania !
Per info la nostra e-mail è martinatravelaln@hotmail.com





















































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Crsitian ( Grossau in tedesco ) , villaggio situato a 9 km da Sibiu con la sua imponente chiesa fortificata sassone e famosa anche per ospitare un'importate comunità di cicogne

martedì

Bucovina incontro con un'artista delle uova !





























vedere all'opera questa signora e vedere come riesce a pitturare le uova è stata un'esperienza indimenticabile che proporremo a tutto coloro i quali volessero visitare la Bucovina







lunedì

Alla scoperta della Bucovina

Tre giorni in Bucovina, meravigliosa regione montuosa della Romania ( e pianeggiante per la parte ucraina ). La neve invernale rendono i panorami unici e incantati.
Gli Asburgo chiamarono la zona Buchenwald per via dei fitti e numerosi boschi di faggio che, tradotto in rumeno significa, appunto, Bucovina. Alle bellezze naturali si aggiungono le meraviglie architettoniche rappresentato dai monasteri con i caratteristici affreschi esterni che da alcuni anni l'UNESCO ha incluso nel patrimonio mondiale dell'umanità ( http://whc.unesco.org/en/list/598 )
I paesaggi pittoreschi, la vita rurale, i lavori di artigianato in legno, uova pitturate, i tessuti dai molteplici colori e una cucina naturale ne fanno mèta di svariate tipologie di turismo ( culturale, pellegrinaggi, sportivo o di semplice relax ) . Una curiosità.. nella nostra pensione c'erano turisti provenienti da Macao !


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